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                                                        ALCUNI CONSIGLI PER LA VOSTRA FARMACIA DOMESTICA
Evitate scorte eccessive di farmaci che sono fonte di spreco. I farmaci hanno un costo anche quando sono concessi gratuitamente !
Controllate periodicamente la scadenza dei farmaci che avete in casa e gettare quelli scaduti negli appositi contenitori presso le farmacie.
Non conservate oltre 1 mese dopo l'apertura della confezione sciroppi e colliri.

Se avete in casa confezioni non scadute di farmaci che pensate non vi serviranno, portatele al vostro medico. Possono servire a qualcun altro.
                                                                               MENO SPRECHI = PIÙ MEZZI PER CURARE CHI HA BISOGNO 

                                Ciascun medico di base si impegna a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri medici della medicina di gruppo, anche mediante l’accesso reciproco agli strumenti di informazione di ciascun medico.

In ogni rapporto basato sulla fiducia, l'assistito ha anche dei doveri nei confronti del proprio medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta e nello specifico:

· deve rispettare la dignità e l'indipendenza professionale del proprio medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta;
· non deve sollecitare il medico alla prescrizioni di farmaci, accertamenti e/o visite se non ritenute necessarie dal medico stesso;
· non deve sollecitare il medico ad atti non coerenti con le indicazioni normative regionali e/o nazionali (es. prescrizione di farmaci al di fuori delle indicazioni delle note C.U.F.);
· non deve sollecitare il medico nella trascrizione di quegli accertamenti che devono essere prescritti su ricettario regionale dai medici specialisti;
· non deve richiedere al medico l'utilizzo di procedure per l'esecuzione di accertamenti e/o visite in tempi solleciti quando non ritenuto opportuno dal medico stesso( ci si riferisce anche all'utilizzo del contrassegno per le prestazioni "urgenti - differibili" il cui utilizzo non trova concorde l'ordine professionale e che quindi rimane uno strumento eccezionale e non abituale);
· non deve richiedere "impegnative a posteriori" per prestazioni di fatto già eseguite o richiedere al medico curante impegnative per prestazioni già prenotate
· non deve richiedere "certificazioni " se non quelle riguardanti dati clinici che il medico abbia direttamente constatato;
· non deve richiedere la prescrizione di specialità medicinali e presidi da utilizzare durante il ricovero;
· dove si rechi senza consultarsi con il proprio medico curante da uno specialista privato o pubblico in regime di libera professione ponendosi per sua libera scelta al di fuori del sistema sanitario pubblico, non può pretendere la trascrizione automatica delle proposte (accertamenti, farmaci). Una scelta autonoma privata, se pur legittima, non può comportare infatti necessariamente un onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale.